SIGNIFICATIVA RIDUZIONE DI CORI E CORISTI IN ITALIA LUGLIO 2022
da una indagine condotta dal Consorzio Cori & Bande a livello nazionale è risultato che negli ultimi due anni (fra Luglio 2020 e Luglio 2022) si è evidenziata una notevole riduzione della coralità amatoriale in Italia. Includendo le Bande Musicali, il numero dei gruppi si è ridotto del 22%
Perciò su 100 gruppi corali operanti nel 2020 ne operano nel 2022 solo 78.
Ancora maggiore è la riduzione del numero dei coristi perché - oltre a quelli già operanti in gruppi oggi disciolti o sospesi - si aggiungono i singoli coristi che hanno lasciato il proprio gruppo, gruppo che continua ad operare. Nel complesso perciò il numero dei coristi si è ridotto nel periodo Luglio 2020 - Luglio 2022 del 36,5% il che vuol dire che per ogni 100 coristi attivi nel 2020 ne sono rimasti nel 2022 solo 63,5.
Il Covid evidentemente sembra essere la causa principale di questo fenomeno.
Fra le concause risultano le difficoltà materiali quali: un quasi azzeramento dei finanziamenti pubblici e sponsorizzazioni priuvate; uno ricambio generazionale di coristi amatoriali ridotto, una maggiore difficoltà a usufruire di locali in forma gratuita. Riduzione nel numero di musicisti professionali ed amatoriali provvisti del "carisma" necessario per coinvolgere emotivamente un gruppo di coristi. Forse i repertori cosiddetti "popolari" diventano sempre più lontani dalla realtà e desideri dei nostri giovani? In molti cori ci si è buttati su repertori popolari internazionali per mantenere una attrattiva dei giovani. Eppure il patrimonio musicale corale popolare italiano è unico e va tramandato alle nuove generazioni
L'iscrizione - per fortuna non obbligatoria - al Registro del Terzo Settore è stata giudicata una complicazione burocratica, indispensabile solo per ottenere sostegni economici pubblici che sono comunque oggi quasi inesisteti una volta assegnati.
I costi assicurativi per i coristi (infortuni ed R.C.) hanno visto nel biennio analizzato il primo aumento dopo sedici anni - di mezzo euro a persona.
Anche la SIAE ha mantenuto quasi invariate le tariffe ormai da dieci anni.
La speranza è che, con la ridotta pericolosità del Covid e con la conseguente "fame di socialità" che si sta manifestando, le compagini corali e bandistiche ritrovino dal prossimo anno 2023 un ritorno alle presenze ante 2020.
Roma, Luglio 2022

Riduzioni ai teatri di Roma per i nostri associati
Desideriamo rammentare che il Consorzio Cori & Bande ha in corso una serie di accordi (in qualità di CRAL) con i maggiori teatri romani I teatri convenzionati sono : Argentina (Teatro di Roma) , Olimpico, Ambra Jovinelli, Eliseo, Piccolo Eliseo, Quirino, La Cometa, Vittoria, Brancaccio. I programmi dei rispettivi teatri sono facilmente visibili su internet. Per i gruppi di almeno 5 persone contattare il Consorzio per ottenere la riduzione prevista e per le modalità di acquisto in convenzione.
Sinistro liquidato con soddisfazione
Un corista di Imperia non riusciva a portare a termine la pratica di risarcimento a seguito di infortunio subìto: ha chiamato il Consorzio che si è attivato tirando le orecchie all'Ufficio Sinistri della HDI Assicurazioni. Oggi abbiamo chiamato il corista per sapere se la questione era risolta e ci ha risposto così: "Buon giorno, volevo ringraziarVi per il Vostro intervento. Giusto ieri ho ricevuto l'assegno per cui la pratica è andata a buon fine. Ancora grazie. Distinti saluti Albavera Denis (Coro Mogioje - Imperia)"
Incidente mortale al rientro dalla prova,
Il corista, assicurato per gli infortuni nell'ambito della nostra convenzione,
è rimasto vittima di un incidente stradale, allorché rietrava alla propria abitazione a bordo della sua moto, dopo una prova del coro a Rovereto.
A nome di tutti i coristi e associati del Consorzio Cori & Bande ci stringiamo attorno ai familiari ed ai corisiti di S. Ilario, seconda famiglia del deceduto.
Natualmente abbiamo subito attivato la garanzia infortuni della nostra polizza, che ha risarcito la famiglia, pur senza poter colmare il vuoto della perdita.
Il nostro Consorzio, costituito nel 1993, annovera circa 10.000 iscritti ed è purtroppo al suo terzo incidente mortale dalla fondazione.
QUESITO E RISPOSTA CHE FORSE INTERESSA TUTTE LE ASSOCIAZIONI
Spett.le Consorzio,
sono qui per chiedere una informazione. Mi è capitato di dover annullare una piccola performance del nostro coro per un improvviso abbassamento di voce e mal di gola di molti solisti e coristi. L'Ente committente ha compreso il problema e non ci ha creato problemi, ma non c'è una disposizione o una assicurazione che può tutelarci in questi casi? Grazie per la disponibilità.
saluti da Pina B.
Pres. Cons. Dir. Associazione consorziata
RISPOSTA Gent.ma S.ra Pina B.
Esiste sul mercato assicurativo inglese e si chiama NON APPEARANCE. Essa rimborsa una percentuale rilevante delle perdite causate (non solo i biglietti venduti) in caso di cancellazione dell'evento per cause di forza maggiore, fra cui malattia degli artisti non sostituibili, ecc.
In Italia esiste una polizza simile chiamata CANCELLAZIONE ma meno ampia.
Entrambe le polizze vengono utilizzate da organizzatori di eventi ad altissimo livello e hanno dei costi alquanto elevati.
Sarebbero perciò a carico e cura (e beneficio in caso di sinistro!) dell'ente organizzatore e non dell'artista o del coro nel vostro caso (i quali ultimi non hanno un elevato interesse legittimo da assicurare: un coro che è associazione senza scopo di lucro non subirebbe normalmente una perdita di compenso ma solo un mancato rimborso delle spese sostenute).
Artista e coro ad ogni buon conto mai devono impegnarsi per iscritto a effettuare spettacoli senza tutelarsi con una clausola che li esonera da qualsiasi responsabilità in caso di impossibilità ad effettuare la rappresentazione per cause di forza maggiore (al di la della loro volontà).
Le trasmetto l'indirizzo web per scaricare un questionario assicurativo che potrà girare all'Ente Committente se questo intenderà assicurarsi in futuro:
http://www.suttonspecialrisk.com/PDF_Forms/Tools_Forms/Cancellation,AbandonmentandNon-Appearance.pdf
Cordiali saluti dal
Consorzio Cori & Bande
R. Siete grandiosi!!!! Grazie dell'informazione preziosa per noi!!!! - Pina B.
Testimonianza di una infortunata
Faccio parte di un coro amatoriale iscritto all'associazione Cori e Bande e tramite questa assicurato presso l'HDI Assicurazioni. Durante un concerto del mio coro ad Atri sono caduta da uno scalino battendo violentemente un fianco. Mi fu riscontrata una frattura al bacino. Ne è conseguita una quasi totale immobilità per diversi mesi, nonché una lunga serie di esami radiologici, ecografie, visite specialistiche, cure mediche e riabilitative. Finalmente constatata dal mio medico l'avvenuta guarigione, ne ho informato la società assicuratrice per il previsto rimborso delle spese. La pratica è stata ritardata per la mia difficoltà di comunicare da pari a pari con la società assicuratrice. Il problema è stato infine risolto in maniera rapida e soddisfacente grazie all'intervento diretto del Consorzio Cori e Bande, a cui desidero esprimere la mia gratitudine. A. Maria Cifarelli, Coro B.N., Pescara
Modello EAS (Agenzia delle Entrate):
Il Decreto del 29/12/2010 n. 225 ha proprogato i termini di presentazione del Mod. EAS al 31 marzo. Invitiamo pertanto tutti i gruppi musicali, bandistici, folklorici e teatrali iscritti al nostro Consorzio, che non avessero ancora provveduto, a mettersi in regola per gli adempimenti fiscali previsti. I gruppi che hanno già presentato il modello EAS nel 2010 e che non
hanno subìto variazioni non devono ripresentare tale modello.
Il modello deve invece essere nuovamente presentato, in caso di variazione dei dati precedentemente
comunicati, entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione
(in tale evenienza inserire tutti i dati richiesti nel modello, anche quelli non variati). In caso di perdita dei requisiti qualificanti
previsti dalla normativa tributaria e richiamati dall’articolo 30 del D.L. 185 del 2008, il modello va ripresentato
entro sessanta giorni, compilando l’apposita sezione “Perdita dei requisiti”.
Non è obbligatorio presentare un nuovo modello nel caso in cui, nella sezione Dichiarazioni del rappresentante legale, si
verifichi una variazione dei soli dati ai punti 20 e 21, oppure del numero e dei giorni delle manifestazioni
per la raccolta di fondi di cui al punto 33, oppure dei dati di cui ai punti 23, 24, 30 e 31. Ciò significa che
anche se ci sono state variazioni nei campi 20, 21, 23, 24, 30, 31 e 33, non serve ripresentare il modello.